Vittima di un abuso energetico. Ovvero: libera la percezione.
Quando scegli di integrare i tuoi livelli di coscienza,
ovvero di muovere qualche altro passo verso l'amore incondizionato e la gioia,
ti si aprono diverse modalità di cammino. Una è quella che comunemente viene
spiegata con la legge del kharma. Questa legge ai Miei non va molto giù. Ma non
è questa la sede per trattarne. Altri la spiegano con la storia delle
reincarnazioni, ma nemmeno questa versione convince i Miei. Loro la spiegano in
questo modo, con un esempio pratico: alcuni tuoi livelli di coscienza hanno
mosso i primi passi verso l'integrazione subendo o commettendo, ad esempio,
abusi sessuali, in quelle che tu definiresti incarnazioni precedenti (il tempo
non esiste se non come percezione, per cui cancella, se puoi, il termine
“precedenti”). In parole povere, ci sono dei livelli di te, collegati a tutti
coloro che hanno subito o consumato abusi sessuali, che hanno la memoria-più o
meno cosciente- di eventi simili. Ora, lo step successivo prevede che tu
guarisca dall'essere Vittima – per quanti hanno subito abusi- o dall'essere
Carnefice -per quanti hanno perpetrato violenze-. Alcune persone scelgono una
logica, per così dire, kharmica, e passano al ruolo antagonista rispetto a
quello recitato in passato: la vittima di violenze sarà carnefice e vice versa.
Questa è una modalità di base che agli inizi del cammino di risveglio viene
scelta dalla maggior parte delle persone. Ma proseguendo lungo la strada della
Coscienza si delineano altre possibilità, differenti dalla stretta logica
“occhio per occhio”.
Le Vittime che divengono dei carnefici non è detto che
scelgano di giocare ancora la partita del sesso. Possono abusare del famoso
prossimo in qualsiasi altro modo: del suo tempo, della sua pazienza, del
denaro; della fiducia, della sicurezza, della forza, dell'attenzione altrui.
Perchè si abusa di qualcosa? Perchè di quel qualcosa si ha
bisogno.
Colui che è diventato carnefice è al contempo una vittima
dei suoi bisogni e della necessità di soddisfarli tutti. Si può anche decidere
inconsapevolmente di abusare della propria persona (alcool, droghe, farmaci,
cibo). Può capitare, ad esempio, che si abusi delle proprie energie a
dismisura, sino a stremarsi. E che quindi ci si percepisca, al contempo, anche
vittima di un non ben identificato carnefice che di volta in volta prende
l'aspetto del lavoro, della famiglia, dei figli, della salute, del tempo, del
partner, del denaro, degli amici, del traffico, etc. Così chi è stato un
carnefice può scegliere oggi di circondarsi, ad esempio, di cosiddetti vampiri
energetici, o personaggi low energy pronti a succhiare tutte le sue energie.
Ogni cosa nella sua vita sembra essere lì per prosciugarlo. Si accorge che la
propria esistenza, se confrontata con altre, è oltremodo estenuante: ciò che
gli altri riescono a realizzare con un briciolo di fatica, per lui comporta un
dispendio energetico smisurato. E più lascia che il mondo delle cose ed i suoi
abitanti abusino delle proprie energie, più sembra metterne a disposizione per
nuovi abusi. Tutto questo sino al giorno in cui non si riesca a vedere questa
dinamica energetica al di là della fenomenologia degli eventi. Che si tratti di
stanchezza fisica, di denaro, di salute, di lavoro, di sentimenti … poco
importa. Ciò che conta è che si veda nitidamente che si tratta di una dinamica
di abuso energetico che ci sta liberando.
Ma da cosa ci si sta liberando? Non dal ruolo di vittima o
di carnefice, bensì dal mondo delle cose, delle apparenze, del fenomeno. E' la
nostra stessa percezione che viene liberata. E non potrebbe essere altrimenti:
la Vita non avverte nessuna utilità nel liberare il nostro ego, il nostro io
personale (illusioni del mondo delle cose).
Poniamo il caso in cui ad un livello di coscienza io
possieda l'imprinting dell'abuso sessuale (o, se questo può facilitare la
vostra comprensione, possiamo dire che in un'altra vita io sia stata abusata).
Nel momento in cui riesco a vedere chiaramente che l'essere vittima di abusi
sessuali si ripete (ad un'ottava superiore) nello schema di vittima del lavoro,
posso cambiare il mio stile di vita e liberarmi dalla sottomissione alla mia
azienda. Ecco però, che mi accorgo nuovamente di essere vittima della famiglia:
abusano delle mie energie. Ancora una volta riesco ad emanciparmi dalla
vampiresca parentela e mi rendo conto che il mio partner abusa del mio tempo.
Questa dinamica potrebbe andare avanti per anni, magari
salendo un'ottava per volta ed alleggerendo, in tal modo, il disagio nella mia
esistenza. O posso Vedere d'un tratto che si tratta di una dinamica energetica:
che non ha nulla a che fare con gli eventi in corso o pregressi. Che è solo
energia. Il variare delle situazioni in cui si manifesta lo stesso nucleo
energetico ha lo scopo di liberarmi non dal nucleo stesso, ma dall'apparenza
del gioco, dalla fenomenologia, dal mondo delle cose. L'energia è una. I modi
attraverso i quali può scegliere di giocare e rivelarsi sono infiniti. Il gioco
ha solo uno scopo: risvegliare la nostra facoltà di Vedere. E il primo passo
per Vedere è rispondere alla Realtà in forma di Energia.
Grazie di aver letto fin qui <3
Sii Reale
Sara Ascoli
Contattami al 3387503217


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