UN ABRAMO PER OGNI UOMO

Il suo popolo era adoratore d’idoli.
Abramo, il profeta, aspirava a trovare Dio. Guardò la stella più luminosa e disse: “Tu sei il mio Signore”. Poi spuntò la luna piena. Era molto più grande e più luminosa di qualsiasi stella. Abramo guardò la luna e disse: “Tu sei il mio Signore.” Poi spuntò il sole; la luna e le stelle disparvero. Abramo disse: “Tu sei il più grande, tu sei il mio Signore”. Venne la notte e il sole scomparve. Abramo disse: “Il mio Signore è colui che cambia le cose e le riporta indietro. Il mio Signore e Colui che sta dietro tutti i cambiamenti”.

Così Abramo giunse all'Uno dal molteplice: l'anima divenne maestra del suo istinto. Ma quando eleggiamo l'istinto a maestro dell'anima ci allontaneremo sempre dalla verità.

Sii Reale
Sara Ascoli

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