I CUSTODI DEL DIVENIRE (video)
"Il Vuoto è pieno;
il pieno è vuoto"
dicevano gli alchimisti.
Cosa vuol dire "fare" o "farsi vuoto"?
Siamo solo un strumento: il tramite della manifestazione.
Siamo la possibilità del "Divenire".
Eppure, troppo spesso confondiamo il mezzo con il fine.
In questo caso, il fine è la manifestazione: il DIVENIRE.
Il mezzo è ognuno di noi: ciò che ci attraversa deve fluire e non restare.
Un'emozione, un'idea, un sentimento, un umore, trovano in noi gli argini per scorrere nella dimensione terrena, per poi confluire nello stesso Mare (Universo:verso Uno).
Invece, la maggior parte di noi si finge una diga: pretende che sia ciò che viene e va a darci la sicurezza di Essere "pieni" di vita.
Diciamo: "Sono una persona fragile", piuttosto che dire: "sto ospitando la fragilità"; "sono una persona ferita", piuttosto che affermare: "lascio che il dolore si manifesti attraverso di me".
Il nostro scopo è essere Vuoti, non pieni! Soltanto facendoci VUOTO assolveremo al compito dell'ESSERE.
Siamo i custodi della manifestazione poiché siamo in grado di ospitarla dentro di noi e proiettarla in ciò che chiamiamo "realtà".
Ne siamo i contenitori.
"Quando dei due voi farete uno; quando farete il dentro come il fuori e il fuori come il dentro, e l’alto come il basso; quando farete del maschio e della femmina un solo essere, sì che il maschio non sia più maschio e la femmina non sia più femmina, solo allora voi entrerete nel Regno”
Vangelo di Tommaso
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