L'indulgenza

La lotta più antica e più intima cui l'essere umano abbia dovuto prendere parte, non si combatte tra Luce e Ombra.

Sono davvero pochi gli esseri chiamati a schierarsi ora per la Luce, ora per l'Ombra.

L'uomo comune ha surrogati di questi aspetti: la volontà e l'indulgenza‼️

🐍L'indulgenza è il nemico più acerrimo della volontà.

È ciò che guida la maggior parte degli uomini in ogni istante: è fatta di limiti e demoni; di importanza personale e vizi; di tentazioni e debolezze; di lussuria, preoccupazioni e lamento. 

È fatta di ripetizioni‼️

Ed è così che dà forma al mondo fenomenico: ripetendolo.

Attraverso l'indulgere in pensieri, emozioni e condotte ripetitive, l'uomo dà forma al mondo personale, all'ordinario.

L'indulgenza rassicura: è confortevole, poiché è lo spazio del conosciuto, dell'abituale. E, in quanto tale, è uno spazio rafforzato.

Considerato che i più sono risucchiati dall'indulgenza, questa forza è divenuta assai potente: quando un individuo sceglie di esercitare la volontà contro l'indulgenza, sta lottando non solo in sé stesso ma contro una divinità universalmente popolare.

 Agli occhi del mondo è un eretico, un ribelle, un dissidente, un peccatore!

L'indulgenza piega l'uomo al suo destino: lo forgia con la ripetizione.

Quante più volte si assecondi il suo potere tanto più granitiche saranno le strutture che avrà eretto: a partire dal corpo con la sua salute, passando per le relazioni e il mondo apparente, sino alla mente e a ciò che sarebbe potuto diventare Anima.

La frizione continua tra indulgenza e volontà è la lotta che impreziosisce un uomo. 

È il suo libero arbitrio.

È, dunque, il primo campo in cui si combatte per la libertà.

Nel corso degli ultimi anni, questa guerra è entrata in una fase di violenta accelerazione, configurandosi a livello planetario come uno "scontro" tra forze saturnine e forze uraniane: è la battaglia tra le leggi ordinate e l'ordine che l'individuo sceglie di dare a se stesso.

È uno scontro visibile quasi per ognuno: le regole contro la scelta; sapere contro sentire; dovere contro essere; obbedienza contro identità. 

Indulgenza contro volontà.

Questa frizione si ripete nella mente e nell'animo di ognuno e in ogni singolo istante: ogni uomo ha, al suo interno, un esercito di regole e norme (famigliari, societarie, identitarie, religiose, abituali; ma anche passioni, demoni, entità) a cui indulgere o contro cui erigere la volontà.

L'esercizio della volontà a scapito dell'indulgenza segna il passaggio dall'essere figlio all'essere adulto.

È il primo movimento dell'auto determinazione.

È il primo passo che ogni uomo apprende a muovere nel regno della conoscenza e della libertà.

Puoi indulgere nei tuoi pensieri abituali i determinare con forza dove dirigere la tua attenzione.

Puoi parlare come se vomitassi parole a caso o scegliere volontariamente il silenzio o il verbo.

Puoi assecondare l'emotività nascente come fa una bandiera al vento.

 Oppure puoi essere volontà❤️

#SiiReale