LA LIBERAZIONE DELLA PRIGIONIERA

 


L’amigdala è una piccola ghiandola a forma di mandorla. 

È il nostro deposito emozionale per eccellenza, nonché centrale di produzione della memoria.


Si occupa di: organizzare le risposte automatiche che scatenano reazioni di paura; rievocare dolorose riattivazioni della memoria passata;  riattivare reazioni apprese in eventi spiacevoli anche se lo stimolo primordiale è solo vagamente presente.


Nell’amigdala sono immagazzinate anche paure trasmesse geneticamente e, pertanto, il suo compito è di riattivare nella nostra vita anche quelle.


Se l’amigdala rileva un allerta emozionale, sequestra gran parte del cervello, compresa la mente razionale, per attivare le nostre risposte di sopravvivenza alla circostanza.


 Uno stimolo condizionato di paura (non è detto che ci si trovi di fronte a una minaccia reale bensì letta come tale; e non è detto che ciò che in passato abbiamo vissuto come minaccioso lo sia ancora nel nostro presente) può così bypassare completamente la nostra corteccia e, dunque, non accedere mai alle nostre funzioni coscienti.


L’amigdala è un archivio di memoria implicita: inconscia. Non possiamo accedervi consapevolmente, né verbalizzare un’esperienza immagazzinata con tale modalità. Ecco perché l’amigdala è depositaria del significato degli accadimenti: ovvero di come noi leggiamo, sentiamo, viviamo, reagiamo ai fatti della vita. 


Consideriamo che fino all’età di due anni, i sistemi della memoria esplicita non sono maturi, mentre l’amigdala è già  presente, formata e attiva. E che le memorie precoci individuali costituiscono proprio nell’amigdala il nostro sistema istintuale e inconscio di personalità con cui dovremo fare i conti durante tutto il corso della nostra vita adulta.


Quando l’amigdala viene sollecitata da un evento in grado di riattivare la memoria traumatica o da una novità percepita in quanto tale come pericolo, attiva le nostre risposte di sopravvivenza (pulsioni, istinti) attraverso la produzione di adrenalina, responsabile delle nostre reazioni di attacco o fuga.


 L’esperienza vissuta non perviene alla nostra coscienza.


Attraverso la produzione di adrenalina (risposta alla minaccia) la nostra sensibile memoria inconscia impedisce di esprimerci in modo creativo, consapevole o intuitivo, inibendo la nostra evoluzione consapevole. 


Ciò che accade è che giorno dopo giorno, a nostra insaputa (inconsciamente) riproponiamo modalità passate e ripetitive: meccaniche.


Essere cosciente significa sapere di provare sensazioni qui e ora e saperle verbalizzare (attenzione: ho scritto “sensazioni”: la maggior parte delle persone verbalizza pensieri o emozioni. Ma, lo ripeto: ho scritto “sensazioni”).


 Solo attraverso la sensazione corporea si può prevenire a rendere conscio un contenuto inconscio preverbale che, ad oggi detta ogni nostra reazione psicobiologica.


Fin dai primi anni di vita siamo stati addestrati a prestare attenzione ai pericoli e alle cose che ci circondano e impariamo precocemente a sviluppare una specifica  coscienza disgiuntiva assegnando a ogni cosa il suo nome, il suo significato, la sua causa, la sua ragione e il suo perché.  Impariamo che per sopravvivere dobbiamo comprendere il mondo esterno: adattarci e relazionarci per garantire il successo dell’Io nell’ambiente.  Tuttavia, questa modalità inconscia di vivere (o, meglio, di sopravvivere) sequestra l’individuo in uno stato di inconsapevolezza in cui è stata presuntuosamente rimossa la sua  dipendenza dalla psiche inconscia.


Trasmutare la mente (reazioni meccaniche, automatiche, anima animale, etc)  significa apprendere a contenere (non a rimuovere!!) l’adrenalina in modo tale da favorire nuove connessioni cerebrali in aree in cui sono attive le funzioni della percezione superiore.


Esiste da tempo immemore un vero e proprio codice di trasformazione della mente. È stato dipinto nell’arte alchemica (Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Giorgione, Botticelli, Tiziano, etc)  come percorso di liberazione dell’anima e purificazione dalla corporeità (la meccanica istintuale): il fine è sempre quello di affrancarsi dall’ attività esteriore e perseguire il divino che si dispiega attraverso l’esperienza che l’anima fa di se stessa e delle sue facoltà trascendenti e trascendentali inscritte nella mente femminile. 


Lo stesso codice lo troviamo nella filosofia di Marsilio Ficino e Pico della Mirandola, così come in diverse mistiche, nelle fiabe iniziatiche, nella mitologia e nella Grande Opera Alchemica.


Ed è proprio dal sapere alchemico e dalle sue fasi che partirò per rivelarvi quel codice che ha  la capacità di trasformare l’uomo e la sua sostanza: chimica, mentale, emotiva e spirituale.

È il codice che, se applicato, può Liberare la Prigioniera (l’Anima) dal giogo delle passioni (gli istinti).

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Vi aspetto su ZOOM per i tre incontri on line sul lavoro pratico con i tre istinti: 


✔️Come comunicano  i 3 istinti (l’energia che si muove nel corpo)

✔️Come li interpretiamo (l’emozione il pensiero)

✔️Come reagiamo (il comportamento)

✔️Acquisire consapevolezza dei tre copioni pulsionali (minacce reali o immaginarie?)

✔️i 3 talenti di ogni istinto

✔️Ritiro delle proiezioni connesse alle strategie di sopravvivenza

✔️Come usare tutti i nostri 3 istinti in modo pertinente alle circostanze

✔️Sviluppare i livelli elevati dei 3 istinti


Mercoledì 13 e 27 Marzo, 03 Aprile; dalle ore 19:00 alle 22:00. 

Max 10 iscritti.

Quota di partecipazione: € 30,00 a incontro.


Iscrizioni a: siirealecounseling@gmail.com


Poiché durante gli incontri non si ripeterà la parte teorica sulle 3 pulsioni, a chi intenda partecipare si consiglia VIVAMENTE la visione dei relativi video:


Parte 1: (i 3 istinti e le distorsioni) https://youtu.be/IgLSbbFvFmA


Parte 2: (dominante, secondario e cieco) https://youtu.be/LTGrdjhWxW4


Parte 3: (istinti e personalità )

https://youtu.be/LyuZ56eYugI


Parte 4: (istinto conservativo)

https://youtu.be/4Mkofvp0P8A


Parte 5: (istinto sessuale)

https://youtu.be/qqL2HU0VYts


Parte 6: (istinto sociale)

https://youtu.be/ym4QG_aHSqE


Parte 7: (livelli elevati e luoghi comuni)

https://youtu.be/RWmp-V6unnw


#SiiReale

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