QUELL' ETERNO CONFLITTO TRA L'ESSERE SE STESSI E L'ESSERE AMATI


  


 "Ho fatto di tutto per mandare avanti questa storia".


Mi confida A. in lacrime.

Come lei tante altre donne e altrettanti uomini.


Il punto è proprio questo.


Troppo spesso si dimentica che una relazione non è fine a se stessa. La relazione non è mai l'obiettivo, ma lo strumento.


L'obiettivo, che lo si veda oppure no, siamo sempre noi: la nostra stessa evoluzione.


La relazione romantica, come qualsiasi altra relazione, è uno strumento per produrre materiale di studio.


Più sono strette, più le relazioni ci mettono di fronte ai nostri demoni, alle nostre sacre ferite, alle paure, all'Ombra.


A. ha fatto di tutto per mandare avanti una relazione: ha negato se stessa; ha finto di non avere bisogni; ha manipolato le sue stesse emozioni; ha rinunciato ai propri sogni. 


Di fatto, l'uomo con cui ha avuto una relazione, non l'ha mai conosciuta.


Nella sua storia durata 5 anni, A. ha giocato quella dolorosa partita tra essere se stessi e essere amati.


In questo caso, come in molti altri che ascolto nel mio studio, la relazione non è tra due partner bensì con il proprio passato.


A. ha dovuto rivivere e guarire la sua antica ferita di accettazione: la relazione aveva questa funzione.

Era sì una relazione d'amore, ma per sé stessa.


La ferita di chi non si è sentito amato, può tradursi, in alcuni caratteri, in accondiscendenza, compiacenza, dedizione e sacrificio, persino nella rinuncia ad ascoltare i propri bisogni all'ombra orgogliosa di una falsa abbondanza.


A. ha dedicato 5 anni del suo tempo per salvare un'altra persona, convinta che, in tal modo, sarebbe stata amabile e amata.


L'amore ai nostri occhi ha sempre condizioni: non ci riteniamo meritevoli d'amore se non siamo come mamma pretendeva che fossimo!


Oggi A. gioca ancora la sua partita tra l'essere se stessa ed essere amata. Ma ha cambiato schema di gioco: ha appreso che le relazioni non sono un fine bensì lo strumento per poter vedere se stessa e, poi, apprendere ad amarsi.


La fase successiva sarà prendersi cura delle altre proprie ferite.


Ci sono relazioni per incontrare se stessi.

E ci sono relazioni per imparare ad amare se stessi.

Poi, ci sono relazioni per imparare a scegliere a chi offrire questo amore.


#SiiReale

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