PAURA, VOLONTÀ, VITALITÀ
Come i pesci nell’Oceano non vedono l’acqua, così l’uomo di oggi non vede più la paura: vi è immerso dentro; ci nuota, la respira e se ne nutre. La paura è il nemico principale della vitalità e della volontà. Se non riconoscete la vostra paura vi basti considerare quanta vitalità e volontà avete. Quando volontà e vitalità sono sane, spontaneamente affiorano in noi nuovi obiettivi da raggiungere, il cui solo scopo reale è potenziare ancora di più volontà e vitalità. La vitalità si trasforma naturalmente in gioiosità festosa e contagiosa. La paura invece paralizza la volontà cosciente: di conseguenza si inizia a vivere con il pilota automatico: si portano avanti routine, copioni. Riducendo la forza vitale, la paura rende estremamente difficile la presenza e la consapevolezza, per cui non ci si accorge più nemmeno di star vivendo un loop a memoria: difficoltà, circostanze si ripetono identiche ma camuffate quel poco che basta per ingannare la mente e illuderci di andare avanti...